Ieri sera al Festival di Sanremo i lustrini di Gianni Morandi hanno seriamente rischiato di cascare, presi da attimi di serio imbarazzo...
Si vociferava che i comici Luca e Paolo avessero in serbo qualcosa di ecclatante, si sapeva, eppure nessuno ha fatto nulla per controllare i testi, ovvero fermarli in tempo.
Sono le ore 22 quando i due, microfono alla mano, mettono in scena un duetto dal titolo "ti sputtanerò" in cui, nei panni di Fini e Berlusconi, ironizzano sugli scandali degli ultimi tempi...Montecarlo, Ruby, l'inchiesta della Boccassini etc etc....invettiva unidirezionale nel loro stile.
Era nell'aria che i due avessero qualcosa in serbo, si sapeva ma nessuno ha fatto nulla....tutti lì ad aspettare convinti che tanto, lo share fosse più importante!
Intendo dire, ben venga la satira politica verso il premier (di cui i due sono forti sostenitori ), ma non in quel modo, luogo e tempo...
Forse qualcuno dovrebbe insegnar loro quel minimo di rispetto che anche la televisione meriterebbe...
Forse qualcuno dovrebbe ricordare loro che quello è il festival della canzone italiana, no un pulpito da cui fomentare l'invettiva contro il capo del governo...
Forse qualcuno dovrebbe ricordar loro che quella è la tv pubblica e che una tale invettiva (cammuffata da satira) non è ammissibile in quella sede!
Non voglio difendere nessuno, premier compreso, ma un minimo di regole....
Palese l'imbarazzo di Gianni Morandi dopo l'esibizione, qualcuno lo aiuti a ricucirsi i lustrini sulla giacca!!!
P.S.: ...peccato che il continuo accanimento contro il Presidente del Consiglio non faccia che farlo passare dalla parte del perseguitato....ottima mossa!
Art. 1 ...anche la tv pubblica è nostra....non ad uso di pochi
ma va va..loro fanno benissimo a fare satira anche il giorno del festival....siamo allo scatafascio questa italia non regge piu ormai
RispondiEliminaE' evidente che il paese non navighi in buone acque...spesso lo abbiamo sottolineato. Questo, però, non giustifica un uso indiscriminato della tv pubblca, specie in un contesto, quale quello sanremese.
RispondiEliminaL'uso e abuso della TV pubblica per uso privato in verità lo fa (in primis) quello che di TV private ne ha già tre...
RispondiEliminacmq genaile solo la chiusura della canzone (il 6 aprile in tribunale ci vai solo tu..), per il resto abbastanza banalotta se confrontata ad Arcore's Nights....
Matteo
Non intendiamo elencare le colpe di chi per cosa, ovvio che sono tanti i problemi del paese e degli usi della cosa pubblica!
RispondiEliminaSolo gradiremmo che la tv, come tutto ciò che fa capo ai cittadini, cominciasse adessere usata in modo obbiettivo.
Comunque grazie x il commento!
Mah,
RispondiEliminaio penso che fare satira (o invettiva, come l'hai chiamata tu) sulla Rai non sia una cosa nè originale nè sbalorditiva... farlo in prima serata al Festival è stato provocatorio, un pò come Benigni stasera (che però non ho ancora ascoltato, e sul quale quindi non mi pronuncio), ma "inquadrato" nella logica dello share e dello spettacolo: se non avessero voluto, di certo quella canzone non sarebbe andata in onda, credimi.
Di Berlusconi si parla sempre, ovunque, è investito da un giro di parole che farebbe invidia a qualsiasi superstar: una in più non farà la differenza.
Spooky
Appunto,una satira immolata allo share.
RispondiEliminaSo bene che della satira in più non farà differenza,solo magari un po'di oggettività...
E comunque la seconda serata non ha certamente bilanciato quella berlusconiana.
Piacere,buona giornata!