venerdì 11 febbraio 2011

Abolizione vitaliazio ai parlamentari...498 NO - 22 SI

Il 21 Settembre 2010 voto storico allla camera... su emendamento di Antonio Borghesi (IDV), hanno votato per ridurre il vitalizio dei nostri parlamentari (vitalizio che matura dopo appena 30 mesi).
Il risultato della votazione è storico. Mai visto maggioranza e opposizione così d’accordo.




Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498


Sono oltre tremila i parlamentari che godono di un vitalizio, esclusi gli oltre mille vitalizi di reversibilità versati ai familiari degli eletti scomparsi. Con assegni che vanno da un minimo di 2427 euro per le reservibili a 9.947 euro lordi mensili. Complessivamente gravano sulle casse dello Stato per circa 130 milioni annui. Ovviamente i numeri aumentano a ogni nuova legislatura, perché per maturare un vitalizio bastano 30 mesi sugli scranni parlamentari. Cioè 2 anni, 6 mesi e un giorno. Fino agli anni novanta era sufficiente un solo giorno di permanenza in carica.
Inoltre, sempre dal 1997, l’età pensionabile è stata portata a 65 anni, ma si abbassa a 60 per chi è in carica da più di cinque anni. Ovviamente chi prima di essere eletto ha già aperto una posizione previdenziale, si vede aggiunta quella parlamentare. Fece scalpore il caso di Toni Negri, che ebbe un duplice vantaggio: nel 1983, leader di Potere operaio detenuto per associazione sovversiva e insurrezione armata contro i poteri dello Stato, venne inserito da Marco Pannella nelle liste dei Radicali per garantirgli di tornare in libertà; eletto in Parlamento Negri dopo poche settimane si diede alla latitanza in Francia senza farsi vedere a Montecitorio dopo le prime sedute, maturando comunque un vitalizio di oltre 3mila euro mensili che percepisce tutt’ora.
Diritto che ha anche Valter Veltroni. L’ex sindaco di Roma è un deputato in pensione da quando ha 51 anni. Consigliere comunale dal 1976 e deputato dal 1987, Veltroni ha maturato preso i 23 anni di contributi necessari per maturare un vitalizio mensile di 9 mila euro lordi che ogni mese riceve dalla Camera. Ma ha sempre dichiarato di versarli in beneficenza alle popolazioni africane.
Di casi simili ce ne sono parecchi tra gli oltre tremila che ricevono il vitalizio. Complessivamente sono 2.238. 1.377 ex deputati e 861 ex senatori. A questi vanno aggiunte le 1.064 reversibilità, per un totale di 3.302. Escluse, come detto, le reversibilità pagate ai familiari di parlamentari scomparsi, stando agli ultimi dati resi noti da Palazzo Madama e Montecitorio. Non stupisce dunque che in pochi siano disposti a farne a meno.

5 commenti:

  1. Ma perchè i giornali non mettono in prima pagina notizie come questa? Se i signori parlamentari si ritrovassero in prima pagina sputtanati, ogni giorno, questo si che sarebbe un servizio di informazione ai cittadini! E forse si leggerebbero più giornali. La notizia purtroppo già la conoscevo da internet, ma all'epoca non ci fu neanche una parola da parte dei giornalisti, neanche nei "famelici" Ballarò e Annozero! Mi chiedo perchè!

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  2. In effetti la notizia è "datata", solo che riteniamo obbligo di tutti accertarsi che l'informazione (utile) continui ad essere divulgata di modo che la gente apra gli occhi capisca che quei signori stanno giocando alle nostre spalle!

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  3. anche io l'ho condiviso su facebook e non solo sul mio profilo! viva l'italia, ma povera patria!

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  4. anche io l'ho condiviso su facebook e non solo sul mio profilo! viva l'italia, ma povera patria!

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  5. come faccio a sapere chi ha votato si e chi ha votato no?! grazie!!

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