Alleghiamo il contenuto della lettera ricevuta dall'avv. Turco con preghiera di pubblicazione e diffusione.
"Spettabile redazione,
colgo il vostro invito dei gioni scorsi per testimoniare la mia esperienza in ordine a quanto sta avvenendo nel mondo dell'avvocatura.
Mi riferisco alla feroce battaglia intrapresa dall'O.U.A. (organismo unitario dell'avvocatura) riguardo all'entrata in vigore dell'obbligatorietà della procedura di mediazione (D. Lgs. 28/2010) preliminarmente al giudizio contenzioso ordinario.
Nello specifico la stessa, tramite il consiglio nazionale forense ed i singoli ordini degli avvocati ,ha indetto uno sciopero dal giorno 16 al 22 di marzo.
Non voglio entrare nel merito della vicenda, ci sono interssantissimi argomenti di discussione da entrambi i fronti...non mancano i pro ed i contro!
Al contrario vorrei esternare a tutti i colleghi la mia disapprovazione per la reazione avanzata dagli organismi di rappresentazione dell'avvocatura rispetto a questa vicenda.
Intendo dire, lecito indire uno sciopero, usare toni forti e quant'altro....solo mi domando:
- dove sono l'O.U.A. ed il C.N.F. quando tutti i giorni in udienza io ed i colleghi veniamo "umiliati" da alcuni (ripeto alcuni!) magistrati in udienza. Sinceramente non ho ricordi di scioperi o ferme prese di posizione a tutela della nostra dignità!
- dove sono l'O.U.A. ed il C.N.F. quando i praticanti vengono "schiavizzati" dai rispettivi dominus senza alcun riconoscimento economico?!
Noto, pertanto, con dispiacere una disparità nelle reazioni di questi soggetti, specie laddove la dignità degli iscritti è messa a rischio tutti i giorni!
Vi sarei grato se voleste pubblicare questo mio sfogo, domandando ai colleghi cosa ne pensino.
Nel frattempo Vi saluto cordialmente!
Che ne pensate?
Pienamente d'accordo ed anzi aggiungo che è uno sciopero vergognoso perchè genererà solo ulteriori rinvii e le conseguenze ricadranno sui cittadini/loro clienti che già aspettano anni per avere giustizia!
RispondiEliminaesatto è uno sciopero inutile che farà rinviare udienze importanti..gli avvocati "grandi" protestano solo perchè vorrebbero "mangiare" pure loro..ma con la conciliazione ci saranno più posti di lavoro e più fonti di guadagno per tutti così come noi giovani chiedevamo..
RispondiEliminaconcordo pienamente sulla frase: "dove sono l'O.U.A. ed il C.N.F. quando i praticanti vengono "schiavizzati" dai rispettivi dominus senza alcun riconoscimento economico?!"
Anch'io non potrei non concordare pienamente con il collega Turco che ringrazio per aver espresso il proprio disappunto per l'annosa questione praticanti. Aggiungo solo due cose. Vorrei ricordare a tutti gli avvocati che anche loro sono stati praticanti, e il fatto che anch'essi magari sono stati sottopagati o non pagati per nulla non li giustifica a riservare lo stesso trattamento ai propri collaboratori senza i quali avrebbero sicuramente maggiori problemi. Chi lo fa, si trincera solo dietro una banale scusa ed è tirchio!Si, perchè alla fine si tratta solo di voler risparmiare. Ragionando in questo modo non si dovrebbero pagare nemmeno le segretarie! Chi sottopaga un praticante (che è molto più qualificato di una segretaria) potrà essere anche un grande avvocato, MA NON SARà MAI UN UOMO!
RispondiEliminaF.to Un praticante che non avrà mai collaboratori se non se li potrà permettere!